Arte divina: Le reliquie di Santa Caterina

Più che un semplice frammento del passato, le reliquie sono impregnate di poteri divini per guarire e creare miracoli. Esse fungono da collegamento tra la terra e il cielo, la vita e l'aldilà, e da punto di contatto tra Dio e l'umanità. Così come i credenti venerano Cristo e i santi per la loro pietà e divinità, le reliquie sono venerate come oggetti preziosi diffusi con la bontà e la grazia di Dio.

I reliquiari sono contenitori che proteggono gli oggetti sacri. Come si può immaginare, queste preziose reliquie erano racchiuse in elaborati reliquiari spesso realizzati in metalli e pietre preziose e sono alcune delle più belle opere d'arte religiosa.

I reliquiari hanno forme diverse. Possono essere piccoli e portatili o grandi reliquiari, spesso decorati con metalli, ricami, pietre o dipinti. A volte i reliquiari rappresentano la reliquia vera e propria al loro interno, come un reliquiario a forma di dito per ospitare l'osso del dito di un santo, o questa croce, che contiene un pezzo di Legno Santo, la croce su cui Cristo fu crocifisso. Le più sacre sono le reliquie di Cristo e della Vergine Maria, come il velo di Maria.

I reliquiari sono spesso ricoperti da scene narrative. Questa croce è decorata con scene tratte dal ciclo cristologico, particolarmente popolare nel primo periodo dopo l'iconoclastia e incentrato sui temi dell'incarnazione e della salvezza. Oltre alle scene, si ritiene che la forma e il contenuto del reliquiario rafforzino ulteriormente le proprietà protettive della croce stessa.

La reliquia divenne così importante durante il Medioevo, che era obbligatorio che ogni altare cristiano ne contenesse una. Il possesso di una reliquia conferiva onore e privilegio a chiunque ne fosse in possesso e la raccolta, il commercio e la commissione di reliquie divennero prevalenti in tutto il mondo cristiano. Le reliquie particolarmente preziose attiravano, e attirano tuttora, pellegrini da ogni dove.

Secondo la tradizione, dopo il martirio, il corpo di Santa Caterina fu trasportato dagli angeli sul Monte Sinai e divenne il nome del vicino monastero. Oggi il monastero ospita diverse reliquie significative della santa. Uno dei tesori sacri più importanti è il prezioso e antico reliquiario di Santa Caterina, esposto nell'omonima sala della Sacrestia. Costituisce uno dei più antichi manufatti sopravvissuti legati alla Santa, risalente alla seconda metà del XII secolo. La confraternita monastica del Sinai ha pietosamente custodito le sacre reliquie della martire per quasi sei secoli.

È il più antico reliquiario di Santa Caterina conservato nel Sinai. È ornato da motivi floreali scolpiti in profondo rilievo sui due lati lunghi. Il motivo è composto da motivi floreali e croci; foglie d'acanto che spuntano da lunghi steli che avvolgono rosette contenenti fiori di loto. La combinazione di elementi di stile bizantino e occidentale può essere paragonata solo al gruppo di icone "crociate" conservate nel monastero del Sinai ed è simile alle opere prodotte a Gerusalemme a metà del XII secolo.

Il reliquiario di Santa Caterina è riportato per la prima volta nel Katholikon, la chiesa principale, in un manoscritto del 1214 e la sua prima raffigurazione risale al XVI secolo, realizzata da un pellegrino occidentale, Fra Noe Bianco. Il reliquiario sembra aver risieduto permanentemente all'interno del Katholikon del Monastero del Sinai per circa 600 anni, fino alla fine del XVIII secolo, quando fu sostituito da uno nuovo. Oggi è conservato nel museo del monastero.

Questo reliquiario è un piccolo trittico e, a differenza del reliquiario in pietra di cui sopra, è riccamente decorato con argento dorato, oro, smalto, pietre preziose e perle, ed è un prezioso reliquiario-encolpion.

La scena centrale di questo tessuto comprende Mosè che riceve le Tavole della Legge, il trasferimento delle sacre reliquie di Santa Caterina al Sinai da parte degli angeli e il reliquiario della Santa. L'Antico dei Giorni è raffigurato mentre benedice la scena dal cielo. Ai piedi delle montagne si trovano il monastero, Mosè con il suo gregge, Santa Caterina e la Madre di Dio del Cespuglio. La scena principale è affiancata da scene separate della vita di Santa Caterina.

Questo pezzo dà l'impressione di un'opera d'arte dipinta, piuttosto che ricamata. I fili di seta multicolore, insieme ai fili d'oro e d'argento, fanno risaltare tutta la bellezza del ricamo. In passato, questo oggetto serviva come epitaffio della Santa, durante la processione e le litanie, nel giorno della sua festa. Oggi viene cerimoniosamente posto sul reliquiario che contiene le sante reliquie del Santo.