Chi era la regina Meresankh III?
Scoprite la vita e la sepoltura di una delle regine più importanti d'Egitto, moglie del faraone Khafre.
Meresankh III (= Mersyankh), cappella, sala a (= sala principale), parete W, estremità N, rilievo (figure di Hetepheres II, Meresankh e Nebemakhet), guardando verso W. Vista sul sito del Progetto Giza.
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Meresankh III fu una delle regine più famose dell'Antico Regno dell'Egitto.
Visse all'incirca nel 2600 a.C. Suo nonno era il faraone Khufu, un importante sovrano della IV dinastia, noto per aver costruito la piramide più grande dell'altopiano di Giza.
Il padre di Meresankh era il principe Kawab, figlio maggiore di Khufu, e sua madre era Hetepheres II.
Meresankh era sposata con Khafre, altro figlio di Khufu e fratellastro di Kawab. Costruì la piramide accanto alla prima piramide costruita da Khufu. Si pensa che Khafre e Meresankh abbiano avuto insieme quattro figli e una figlia. Il figlio maggiore, Nebemakhet, divenne un visir o un importante consigliere politico e primo ministro.
La tomba di Meresankh a Giza all'ombra della Grande Piramide
Meresankh fu sepolto in una mastaba nel cimitero orientale alla base della piramide del re Khufu. Una mastaba è una tomba dell'Antico Egitto, costituita da una struttura rettangolare con tetto piatto in superficie e da una camera sepolcrale nel sottosuolo.
La camera di sepoltura sotterranea contiene un sarcofago di pietra, o cassa funeraria. Una bara di legno contenente il corpo mummificato del defunto veniva posta nel sarcofago di pietra che si trovava nella camera di sepoltura sotterranea all'interno della mastaba.
Le offerte venivano fatte agli dei nella porzione di camera delle offerte della mastaba in superficie. Nella parete della mastaba in superficie c'era anche una particolare struttura nota come falsa porta. Si pensava che l'anima del defunto tornasse attraverso questa porta per vedere le offerte.
Cosa c'è nella tomba della regina Meresankh?
L'altopiano di Giza era utilizzato come luogo di sepoltura per i membri della famiglia reale e per importanti dignitari. La tomba di Meresankh è di particolare interesse perché è ben conservata e dipinta con colori vivaci.
La tomba fu riscoperta da George Reisner nell'aprile del 1927. Egli era professore di egittologia all'Università di Harvard e curatore della collezione egizia del Museo di Belle Arti di Boston.
All'interno della tomba di Meresankh si trova un grande dipinto del padre di Meresankh, il principe Kawab. Era un personaggio importante in Egitto e fu scolpito in grandi dimensioni per riflettere la sua importanza.
Accanto a lui vediamo Meresankh e sua madre insieme in una barca sul fiume Nilo che raccolgono papiri da offrire agli dei. Sulla parete opposta è raffigurato il figlio di Meresankh, Nebemakhet. Vi è un'altra raffigurazione di Meresankh e di sua madre, Hetepheres II.
Accanto ad esse sono raffigurati i figli di Meresankh. Lungo le pareti sono raffigurate tutte le cose di cui Meresankh avrebbe avuto bisogno nell'aldilà, comprese le immagini di cibo e carne e le offerte di bevande. C'è l'immagine di un palanchino, una piattaforma che veniva trasportata dai servitori per trasportare una persona reale da un luogo all'altro.
In una camera laterale sono scolpite nella pietra le figure di dieci donne che stanno fianco a fianco. È piuttosto insolito vedere queste donne perché la società dell'epoca era dominata dagli uomini.
Il sarcofago di pietra nera nella camera funeraria al livello inferiore della mastaba fornisce ulteriori informazioni su Meresankh. Sembra che il sarcofago in cui fu deposto il suo corpo mummificato fosse stato originariamente preparato per la madre di Meresankh, Hetepheres. Su di esso era inciso il suo nome.
Si ritiene che Meresankh sia morta prima della madre, perché il nome di Meresankh è stato aggiunto al sarcofago insieme alla scritta che Hetepheres lo ha donato alla figlia. Nella camera delle offerte ci sono sculture in pietra di Meresankh e Hetepheres insieme, a simboleggiare l'amore tra la madre e la figlia. Hetepheres ha creato una camera di sepoltura per sé in un'altra parte del cimitero orientale.
Continua l'esplorazione dell'altopiano di Giza
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