"Ho dato il sarcofago a mia figlia - Meresankh, che è stata amata".
Indagine sugli indizi relativi alla morte della regina Meresankh III e alla sua sepoltura da parte della madre superstite
Non si sa molto sulla morte della regina Meresankh III, ma quel poco che si sa proviene dal sarcofago scoperto in situ nella camera funeraria della sua tomba.
Sul sarcofago è stato cancellato il nome della madre, Hetepheres II, e sotto è stato inciso il nome di Meresankh.
Insieme all'incisione del nome di Meresankh, c'era un'iscrizione lasciata dalla madre, che recitava: "Ho dato il sarcofago a mia figlia - Meresankh, che è stata amata".
Il suo sarcofago, attualmente conservato al Grand Egyptian Museum, conteneva ancora i resti di Meresankh al momento del ritrovamento. Nel Bollettino del Master of Fine Arts sull'arte e l'archeologia di Meresankh si legge: "L'iscrizione sul sarcofago di granito rosso indica che Hetepheres II sopravvisse alla figlia Meresankh III, mentre le ossa nel sarcofago sono quelle di una piccola donna adulta di circa cinquant'anni".
È possibile vedere la camera funeraria di Meresankh, dove è stato trovato il sarcofago, e una ricostruzione di come poteva essere la camera funeraria quando fu sepolta lì, nel tour virtuale della sua tomba:
Per continuare a conoscere la tomba della regina Meresankh e le sepolture nell'Antico Egitto, leggete lo scavo della tomba della regina Meresankh III e i manufatti al suo interno.
Reisner scrive anche: "In nessuna parte della tomba è menzionato il nome del re con cui Meresankh era sposato". Invece, nella stanza occidentale che purtroppo non fu mai terminata (altra prova che la morte di Meresankh fu improvvisa o inaspettata), si vedono rilievi in pietra di Meresankh e Hetepheres che si abbracciano e si tengono per mano.