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Questa importante mappa di Giza è stata creata dall'egittologo tedesco Karl Richard Lepsius tra il 1849 e il 1859. Registra l'aspetto di Giza a metà del XIX secolo, prima di molti progetti di scavo del XX secolo. Su questa mappa si può notare che molte tombe e templi erano ancora sepolti nella sabbia e non sono ancora stati portati alla luce per essere compresi dagli egittologi.

Solo pochissime tombe sono etichettate e numerate in questa mappa, e si possono vedere i luoghi in cui la sabbia ha coperto la Grande Sfinge, le monumentali strade causali tra i templi delle piramidi e della valle, e si è raccolta intorno alle basi delle piramidi.

Si possono anche vedere i bordi dell'altopiano in basso a destra, dove oggi è cresciuta la moderna città di Giza, parte dell'area metropolitana del Cairo. La strada rialzata che collega il Tempio della Valle di Khufu al Tempio della Piramide di Khufu è più evidente nel disegno della mappa rispetto alla moderna fotografia satellitare dell'altopiano.

La mappa funge da importante documento storico per la storia moderna di Giza mentre Lepsius viaggiava attraverso l'Egitto. Per crearla sono stati utilizzati metodi di rilevamento estensivi con il massimo grado di accuratezza possibile all'epoca.



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